
Una raccolta fondi, realizzata durante il #BacktotheFutureLiveTour della cantante Elisa, che punta a piantare entro il 2025 cinquecento milioni di alberi in Europa, di cui 9 milioni in Italia, darà la possibilità al Parco archeologico della Valle dei Templi di piantare nei pressi del Quartiere Ellenistico-Romano 100 nuove piante – di mandorlo, ulivo e pistacchio.
“Con l’intervento realizzato ad Agrigento, oltre a rimarcare l’importanza di preservare ed accrescere le alberature sia in città che nelle periferie come pure nelle aree extraurbane per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici, abbiamo voluto fare un regalo alla Valle dei Templi nella ricorrenza dei 25 anni del riconoscimento UNESCO che l’ha iscritta nella Lista dei Patrimoni dell’Umanità”, dichiara Legambiente.
“E per l’amore senza limiti verso Agrigento e la sua Valle dimostrato in vita, ciascuno a modo proprio, da tre figli di questa terra che purtroppo ci hanno lasciato nel corso del 2022, abbiamo anche pensato, sempre di comune accordo con l’Ente Parco, di dedicare un albero di mandorlo ciascuno a Salvatore Moncada, a Franco Fasulo e a Fofò Purtuso. Oltre che nei cuori di chi li ha conosciuti, amati e stimati riteniamo che il loro ricordo meriti di dimorare all’ombra di questi alberi e dei templi”, hanno concluso nella nota.
La giornata evento si terrà la mattina del 28 gennaio presso la Valle dei Templi.

#DOMENICALMUSEO INGRESSI GRATUITI
Ingressi gratuiti per i siti che dipendono dall’assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana della Regione Siciliana.
L’ISOLA CHE NON C’ERA, LA PRESENTAZIONE
Giuseppe Donato che presenterà il suo saggio “L’isola che non c’era. Lo Stagnone e altre storie”, pubblicato da Edizioni Danaus.
IL “SEVERO” TEMPIO DELLA VITTORIA DI HIMERA
Il sito scelto includeva una porzione di abitato d’età arcaica, interessata da attività artigianali, ai margini orientali della città bassa.
L’ARSENALE NAVALE DELL’ANTICA NAXOS
Il complesso è formato da quattro corsie parallele e discendenti che, separate da larghi muri in tecnica poligonale.
IL TEATRO DELL’AREA ARCHEOLOGICA DI AKRAI
Il teatro di Akrai è un edificio piuttosto piccolo con la cavea, in gran parte ricavata grazie al pendio della zona collinare.