
Ars aedificandi sarà visitabile per un anno, fino al 23 luglio 2023. Prodotta e organizzata da MondoMostre in collaborazione con il Parco Archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria, diretto da Felice Crescente, è promossa dalla Regione Sicilia, Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
La sua particolarità sta nel fatto che l’esposizione delle macchine, si snoda tra Cave di Cusa e il Parco Archeologico di Selinunte. Come chiarisce il direttore del Parco, la mostra ai fini didattici è interessante per due motivi: intanto, come rilevato da illustri archeologi, sta nel fatto che le macchine così come ricostruite sono ancor più fedeli rispetto ai templi selinuntini; un altro aspetto riguarda invece la possibilità di seguire in modo coerente i diversi momenti, da quello estrattivo dei materiali da costruzione, nel sito di quelle Cave di Cusa attive già dal VI secolo a.C., e quello dello spostamento dei blocchi e della costruzione degli edifici sacri nella zona dell’Acropoli.
“Questi due imperdibili appuntamenti – commenta l’amministratore della DMO Distretto Turistico Valle dei Templi, Fabrizio La Gaipa – confermano l’intuizione di rilanciare la denominazione della Costa del Mito in questo preciso tratto di costa siciliana di 150 chilometri che va da Gela a Selinunte, non solo porte d’accesso naturali, ma anche due mete del turismo culturale che, tra mare, storia, cultura, tradizioni e enogastronomia, valgono un viaggio in Sicilia”.

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