
ll Parco archeologico e paesaggistico di Catania e della valle dell’Aci, di recentissima istituzione (Decreto assessoriale n. 17, 11/04/2019), comprende siti ubicati nel comprensorio della città metropolitana di Catania e nel territorio di Enna. Compito istituzionale del Parco è la ricerca, la valorizzazione e la fruizione di importanti realtà culturali diversificate: archeologiche, paesaggistiche, letterarie, artistiche e monumentali.
Sono rilevanti i complessi monumentali di età romana come, a Catania, l’Anfiteatro, le Terme della Rotonda e le Terme dell’Indirizzo, il Teatro antico e l’Odèon, e, nella valle dell’Aci, l’area di Santa Venera al Pozzo (Aci Catena) con resti di strutture termali e artigianali di età imperiale; infine, il complesso ecclesiale della SS. Annunziata di Mascali con testimonianze musive e pittoriche di epoca medievale. Ai siti di valenza archeologica si associano importanti realtà espositive: il Museo di Adrano, allocato all’interno del castello normanno, con collezioni di età preistorica tra le più significative dell’Italia meridionale; il Museo di Centuripe – centro noto nel panorama internazionale per la produzione di ceramiche e terrecotte – con pregevoli collezioni di statuaria ed epigrafi; il Museo della Ceramica di Caltagirone – secondo in Italia solo all’omologo di Faenza – le cui raccolte di ceramiche e terrecotte dalla preistoria agli inizi del ‘900 provengono dall’intera Sicilia.
Alla fase greca di Catania è dedicata la mostra permanente “Katàne tra mito e rito”, ospitata all’interno dell’ex Manifattura Tabacchi, preziosa testimonianza di archeologia industriale nel cuore del centro storico della città.