
Catania sopravvive all’Antichità, mantenendo immutato il nome della colonia greca, Katane, fondata poco dopo Leontinoi (cioè dopo il 729 a.C., Tucidide 6.3.3) da coloni calcidesi, gli stessi di Naxos, guidati da Evarco (Euarchos, “il buon comandante”). Di tale alta antichità la città preserva tracce rilevanti all’interno essa.
La mostra permanente “Katane tra mito e rito” pone il focus sulle origini della colonia greca, in maggioranza dei secoli VI e V a.C., esponendo una cospicua selezione di reperti provenienti dalla Stipe votiva di piazza San Francesco, uno dei maggiori insiemi di questo tipo conosciuto per l’età greca. La mostra espone vasi di produzione attica, insulare e orientale, statuine fittili, in massima parte raffiguranti offerenti, e una selezione di oggetti in argilla donati dagli antichi catanese a Demetra e Kore.