
Questo Natale, il Parco Archeologico di Segesta ha aperto le sue porte anche la sera, pianificando delle suggestive visite notturne, focalizzate esclusivamente al tempio dorico. Guidati da apposite lanterne, oltre che dai racconti millenari degli archeologi, i visitatori vivranno un’esperienza irripetibile e ricca di fascino.
L’ultimo appuntamento è previsto per la giornata di oggi 6 gennaio, dalle ore 17:00 alle ore 22:00, con ultimo ingresso alle 21:30. Inoltre, sarà possibile osservare l’allestimento del presepe vivente nei pressi del tempio, a cura dell’associazione “Museo Vivente” di Custonaci, accentuerà la sensazione di poter vivere un vero e proprio viaggio nel tempo, a spasso nella storia.

I MOSAICI DELLA VILLA DEL TELLARO A NOTO
Gli splendidi mosaici, datati alla metà circa del IV sec. d.C., trovano i più immediati confronti in quelli di Piazza Armerina.
ADRANO E LE MURA DIONIGIANE
Le mura sono convenzionalmente definite “mura Dionigiane”, volendone attribuire la costruzione al primo impianto della città.
PARCO DI LEONTINOI: DAL NEOLITICO AD OGGI
Le testimonianze archeologiche e i ritrovamenti documentano la lunga storia del sito dall'età neolitica fino all’età del ferro.
L’ANTICA CARONIA A STRAPIOMBO SUL MARE
Secondo il racconto di Diodoro Siculo (12.8.2), Kalè Akté venne fondata da Ducezio intorno al 446 a.C.
GLI AFFRESCHI DI SANTA MARIA DELLA GROTTA
Gli altari della chiesa vennero decorati con affreschi che testimoniano la restaurazione del monachesimo greco.