SITI ARCHEOLOGICI

  
BOSCO LITTORIO – GELA
L’emporio dell’antica Gela sorgeva Lungo le pendici sud-orientali della collina, in località Bosco Littorio, divenuta recentemente oggetto di esplorazioni sistematiche.
MURA TIMOLEONTEE DI GELA
La città è circondata dalle celebri Mura Timoleontee, a tutt’oggi straordinario esempio di struttura a tecnica mista. Il tratto della fortificazione scoperto è in ottimo stato di conservazione.
ACROPOLI DI MOLINO A VENTO
Il sito di Molino a Vento era già stato occupato in età preistorica. Il ritrovamento di ceramica protocorinzia dell’ultimo quarto dell’VIII sec. a.C., attesta la presenza di un primo stanziamento di protocoloni al quale era stato dato il nome di Lindioi in ricordo di Lindos, città della madrepatria.
COMPLESSO MINERARIO DI TRABIA TALLARITA
Il sito minerario rappresenta uno straordinario esempio di archeologia industriale in un contesto naturale di grande bellezza.
MUSEO ARCHEOLOGICO DI MARIANOPOLI
Il museo illustra la civiltà del territorio di Marianopoli dalla preistoria all’età ellenistica, con riferimento ai due siti archeologici di Monte Castellazzo e Balate-Valle Oscura.
MUSEO INTERDISCIPLINARE DI CALTANISSETTA
Il Museo illustra la storia degli antichi insediamenti del territorio urbano ed extraurbano di Caltanissetta e di altri centri del territorio provinciale, dalla preistoria all’età tardo antica.
MUSEO ARCHEOLOGICO REGIONALE DI GELA
Il Museo illustra la storia di Gela attraverso reperti ceramici, bronzei e numismatici. Il nucleo più antico è costituito dalle collezioni Navarra e Nocera.
AREA ARCHEOLOGICA E ANTIQUARIUM DI SABUCINA
Insieme alla montagna di Capodarso, Sabucina controlla il punto in cui la valle del Salso si restringe e proprio per questa ubicazione strategica e geografica essa occupò nell'antichità una posizione di notevole rilievo a controllo delle vie di penetrazione militare e commerciale
AREA ARCHEOLOGICA VASSALLAGGI
Il sito archeologico di Vassallaggi, prossimo all’odierno abitato di San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, si articola su un sistema di cinque collinette poste tra il medio corso del fiume Salso ed il corso superiore del Platani.
AREA ARCHEOLOGICA GIBIL GABIB
Centro indigeno ellenizzato a Sud della moderna città di Caltanissetta, domina da Ovest la valle del fiume Salso
AREA ARCHEOLOGICA ROCCA AMORELLA
Il sito di Molino a Vento era già stato occupato in età preistorica. Il ritrovamento di ceramica protocorinzia dell’ultimo quarto dell’VIII sec. a.C., attesta la presenza di un primo stanziamento di protocoloni al quale era stato dato il nome di Lindioi in ricordo di Lindos, città della madrepatria.
AREA ARCHEOLOGICA MONTE CAMPANELLA (MILENA)
Il versante Sud di Monte Campanella comprende una necropoli preistorica costituita da due tombe a tholos, una piccola cella a pianta ellittica e una vasta camera tholoide.
AREA ARCHEOLOGICA SERRA DEL PALCO (CAMPOFRANCO)
Localizzato già nel 1978 in contrada Serra del Palco in territorio del Comune di Campofranco, l’insediamento neolitico, di considerevole ampiezza e complessità, è stato gradualmente portato alla luce fra il 1981 e il 1985.
AREA ARCHEOLOGICA PALMINTELLI (CL)
Palmintelli è una collina di natura calcarea ubicata al centro di Caltanissetta , in prossimità del campo sportivo e del Palazzo di Giustizia.
AREA ARCHEOLOGICA BAGNI GRECI – GELA
I Bagni Greci di Gela sono stati scoperti nel 1957, a seguito di scavi archeologici condotti nella zona di Via Europa. Questi rappresentano dei veri e propri stabilimenti termali risalenti all’era ellenistica. Nel 282 a.C., in seguito alla distruzione della città, anch’essi furono rasi al suolo.
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