
L’Antiquarium, allestito all’interno delle Case D’Alia, appositamente acquisite e restaurate per accogliere la struttura museale, espone una selezione significativa delle testimonianze rinvenute nel sito. Particolarmente interessanti sono le grandi sculture in pietra (Menadi e Satiri), alte 2 metri, che ornavano la scena del teatro e una parete affrescata quasi integra di “primo stile pompeiano” esposta nel corso del 2018, dopo un impegnativo restauro. Molti altri reperti riferibili alle varie fasi di vita della città sono esposti nell’Antiquarium.
In fondo alla sala si vede, ricostruita, parte del tetto dell’edificio scenico del teatro. Ne fanno prova i tegoloni lunghi quasi un metro e molto pesanti, che recano l’inequivocabile indicazione: “TEATPOY, applicata in posizione centrale. Tutti gli edifici pubblici della città greca Iaitas, e cioè il tempio di Afrodite, l’edificio scenico, i portici dell’Agorà, erano coperti di tegole, bollate prima della cottura, in modo da scoraggiare il furto di beni pubblici per scopi privati.