
La necropoli di contrada Cardusa, nel Comune di Tripi, si estende su una vasta area collinare a Nord dell’antico abitato di Abakainon e di Pizzo Cisterna.
Le sepolture rivelano particolare impegno costruttivo, mostrando caratteri spiccatamente monumentali, per essere costituite da un vero e proprio monumento funerario sovrastante (epitymbion). Realizzati in arenaria locale, i monumenti funerari presentano diversificate tipologie. Al tipo più semplice, costituito da un dado sormontato da stele o da colonna, si affiancano quelli più complessi, con dado portastele collocato su un basamento a gradoni formato da due o tre blocchi litici parallelepipedi sovrapposti, secondo una tipologia abbastanza frequente nelle necropoli siceliote di età tardo-classica ed ellenistica.
I ricchi corredi funerari restituiti dalle numerose sepolture indagate, costituiti da ceramica, bronzi, oreficerie e monete, hanno permesso di fissare l’uso della necropoli in un arco di tempo compreso tra la seconda metà del IV e la fine del III sec. a.C. Reperti provenienti dalla necropoli sono esposti nel Museo Archeologico Comunale “Santi Furnari” di Tripi, con il supporto di un valido apparato multimediale.