
Sant’Angelo Muxaro sorge sulla sommità di un colle delimitato da fianchi scoscesi, a dominio del fiume Platani (l’antico Halykos). La città, in cui si riconosce la mitica Camico, sarebbe stata fortificata dal celebre architetto Dedalo che, in fuga dal re cretese Minosse, avrebbe avuto ospitalità dal re sicano Kokalos.

Il Museo Archeologico di Ravanusa che raccoglie importanti reperti provenienti dal sito di Monte Saraceno. Il museo è dedicato a Salvatore Lauricella, sindaco della città di Ravanusa per ben 14 mandati (1946-1990) e convinto sostenitore della grande risorsa rappresentata dai reperti archeologici presenti sul Monte Saraceno.

Le presenze archeologiche nell’isola di Lampedusa sono distribuite sia nell’ area extraurbana sia all’interno dell’area oggi occupata dal centro urbano. Tra le presenze in area extraurbana si segnalano quelle di Capo Grecale, promontorio roccioso su cui sono disposte numerose emergenze note con il nome locale di “Timpuna”. Si tratta di semplici strutture di forma irregolarmente ellissoidale o circolare, spesso riunite in gruppi e delimitate da muri di pietrame a secco, la cui funzione e datazione è incerta.