
Il Museo Archeologico di Palazzo Panitteri racconta le ricerche archeologiche condotte dalla Soprintendenza di Agrigento a partire dal 1967-68. Il percorso comprende due settori dedicati, rispettivamente, ai contesti abitativi, cultuali e di interesse pubblico (settore A) e alla Necropoli (settore B). Dopo l’inquadramento del sito (sala introduttiva), nella sala “Fortificazioni e Acropoli” (o sala 1), vengono esposti i materiali provenienti dai saggi effettuati lungo il circuito murario e quelli rinvenuti sul pianoro sommitale o “Acropoli”.
I manufatti esposti raccontano l’insediamento indigeno (VII sec.a.C./metà VI sec. a.C.), la città greca (metà VI sec. a.C. /fine V sec. a.C.), la ricostruzione punica del IV sec. a.C. e l’assedio romano della prima metà del III sec. a.C. Seguono le sale 2 e 3 con reperti provenienti dalle struure abitative, di uso pubblico e cultuale, ubicate nei Terrazzi ad Ovest di quello sommitale e databili, soprattutto, tra il IV e la prima metà del III sec. a.C. Gli oggetti qui esposti documentano la vita quotidiana e quella religiosa. Nella sala 4 continua l’esposizione di materiali provenienti da abitazioni private e da edifici pubblici. Seguono i reperti rinvenuti nel complesso artigianale detto Fattoria e nel Santuario dedicato alle Divinità ctonie (sala 5), mentre la sala 6 è dedicata agli elementi architettonici portati alla luce nel sito. L’ala destra del complesso museale è riservata alla Necropoli con corredi del VI e V sec. a.C. (sale 7-8) e del IV/III sec. a.C. (sala 9).