MUSEO DELLA CERAMICA – CALTAGIRONE

 
Ceramiche greche

Il Museo si trova all’interno del Giardino Pubblico della città e ha il suo ingresso principale da Via Roma attraverso il “Teatrino Bonaiuto”, elegante e scenografico belvedere sulla città.

 

Il Museo fu istituito nel 1965, secondo in Italia dopo quello di Faenza. Le sue collezioni, principalmente costituite da vasi e manufatti in ceramica dal medioevo sino al secolo scorso non solo di produzione di Caltagirone, contengono un cospicuo nucleo di materiali di interesse archeologico dal territorio. Notevoli sono i reperti riferibili all’Eneolitico e alla prima Età del Bronzo, mentre tra i manufatti di epoca greca un posto di primo piano occupa il rilievo in calcare da Monte San Mauro con coppia di sfingi attergate (540 a.C.).

 

Notevole è il grande cratere attico a figure nere con Gigantomachia sul lato A e Herakles in lotta con il Leone Nemeo sul lato B (530-520 a.C.). Di grande interesse per la rara figurazione è il cratere a calice attico a figure rosse dalla necropoli di San Luigi a Caltagirone (Pittore di Clio. 440 a.C.).
La scena raffigura l’interno di una bottega, ove un vasaio è intento a rifinire il labbro di un cratere sul tornio, assistito da un giovinetto apprendista e sotto lo sguardo attento di Athena Ergane, protettrice degli artigiani.

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